Il progetto Finestre-Storie di rifugiati (nato per iniziativa del Centro Astalli di Roma) porta le storie vere dei migranti giunti in Italia nelle scuole con una formula di un incontro diretto con gli studenti e in una ottica di condivisione educativa con gli insegnanti. Un migrante, accompagnato da un volontario del Centro Astalli, incontra dunque una classe per raccontare la propria esperienza di viaggio. Ma non solo: l'incontro permette anche di entrare a contatto con la realtà del fenomeno delle migrazioni, le sue cause, le sue dimensioni e le le sue dinamiche (i dati, cosa è il diritto di asilo, le rotte migratorie, come si ottiene la cittadinanza italiana e altro ancora...), fa comprendere le ragioni di chi parte e le difficoltà da superare ascoltando in 'presa diretta' un racconto di vita.
La finalità di Finestre-Storie di rifugiati è promuovere una cultura di conoscenza e incontro, fornire strumenti di lettura critica della realtà e favorire la riflessione di giovani e studenti sul tema dell’esilio. Il tema delle migrazioni e della domanda di protezione internazionale interroga profondamente l'essere cittadini e per il Centro Astalli è necessario affrontarlo passando dai numeri e dalle notizie drammatiche al conoscere il viso e il nome di una persona che racconta la sua vera storia.
Dal 2022, il Centro Astalli di Bologna ha iniziato a realizzare incontri nelle scuole del territorio grazie alla disponibilità di migranti nella funzione di 'testimoni' e di volontari che li accompagnano approfondendo alcuni aspetti del tema delle migrazioni.
Il progetto, rivolto alla scuola secondaria di II grado e alle classi terze della secondaria di I grado, viene modulato a seconda dell'età degli studenti e delle conoscenze già eventualmente acquisite dalle classi ed è particolarmente adatto ad essere proposto nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.
Per conoscere più approfonditamente la proposta: